Alfonso Felici, nato il 23/1/1923 in Villa Santo Stefano (Italia).
La straordinaria storia del soldato più decorato dagli eserciti della Seconda Guerra Mondiale.
Medaglia d'argento V.M. (alpino) 30-11-1940,
Medaglia d'argento V.M. (bersagliere) 23-08-1942,
Croce di Ferro Tedesca di 2a classe 26-12-1942,
Medaglia d'argento V.M. (alpino) 24-01-1943,
Silver Star,
Bronze Star,
Combat Infantry Badge,
Purple Heart,
Campagna Europea,
Rifle Expert M-l,
Good conduc Medal,
Bayonet expert,
French Citation,
Croix de Guerre,
Honorable Discharge.
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Russia, gelo, quaranta sotto zero, ma « la lunga penna nera » sta ritta sull'elmetto come un segno minuscolo eppure incancellabile della tradizione alpina italiana. Le armi e l'equipaggiamento sono nuovi, ma lo spirito di questi nostri giovani uomini della montagna è quello, intatto, dei loro padri. Discendono dalla nobiltà del Pordoi, del Monte Nero, di Plezzo. Questi nomi gloriosi riecheggiano nel cuore delle « penne nere » quando esse combattendo tagliano con gli sci le steppe nevose della Russia sovietica.
Cannone da 47/32 mod. 35, in primo piano a sinistra Alfonso Felici, del battaglione "Monte Cervino" 1941, fronte russo. |