| Ufficiali del 14° Reggimento Cavalleria Alessandria.
Al centro il col. Ernesto Tarditi, comandante dei tre squadroni del Reggimento Cavalleggeri Alessandria.
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| La folla festeggiante accoglie le prime truppe dei Cavalleggeri di Alessandria.
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| La gente và incontro alle truppe liberatrici.
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| Una tappa forzata dalla folla festante.
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| Ancora una foto della gente trentina che rallenta l'avanzata.
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| Sventola il tricolore. Si noti che la bandiera in primo piano è stampata su carta e presenta lo stemma savoiardo sottosopra.
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| Ancora festeggiamenti per l'avanzata delle truppe a cavallo.
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| Ancora festeggiamenti per l'avanzata delle truppe a cavallo.
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| Il col. Ernesto Tarditi di intrattiene con le autorità civili e religiose di Trento.
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| Il comandante del Reggimento Cavalleggeri Alessandria a colloquio con le autorità civili e religiose di Trento.
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| Prosegue la marcia del reggimento verso Trento.
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| Si uniscono alle truppe italiane civili trentini festeggianti, saliti anch'essi su autocarri del Regio Esercito diretti a Trento.
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| I Cavalleggeri Alessandria su Trento liberata.
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| La gente saluta il tricolore esposto sul balcone di un palazzo comunale.
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| I palazzi di Trento invasi dal tricolore.
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| Autorità trentine salutano l'ingresso di S.E. il gen. Guglielmo Pecori-Giraldi.
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| Trento, 3 novembre 1918.
Monumento a Dante Alighieri.
Il gen. Guglielmo Pecori-Giraldi tiene il suo primo discorso.
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| Il col. Ernesto Tarditi sta issando il tricolore sul castello del Buon Consiglio.
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| Il col. Ernesto Tarditi saluta la bandiera mentre viene issata sull'asta del castello del Buon Consiglio.
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| Il tricolore sventola sopra il castello del Buon Consiglio.
I Cavalleggeri Alessandria entravano a Trento alle 15 e 15 del 3 novembre e due ore dopo i Bersaglieri entravano a Trieste. Alle 18 veniva firmato a Villa Giusti (Padova) l'armistizio che sarebbe entrato in vigore l'indomani, 4 novembre 1918 alle ore 15.
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| Manifesto originale.
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| Sottotenente.
Milizia territoriale.
Fanteria.
Nobile vicentino, classe 1875, arruolatosi volontario nella territoriale al seguito del gen. Pecori-Giraldi dal 1917, autore del completo servizio, proprietario e conservatore del materiale fotografico esposto.
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